Ristorante Pizzeria La Rosa dei Venti,Reggio Calabria

Qualche mese fa sono stato a Reggio Calabria per una trasferta di fine weekend piuttosto favorevole dal punto di vista climatico, due giornate di bel sole e clima primaverile invidiabile.
Dopo una bella giornata spesa in giro per la città, la sera necessitavo di un ristorante dove cenare, e un mio amico mi ha consigliato di recarmi presso la pizzeria La Rosa dei Venti.
Più che consigliato, mi ha prenotato direttamente lui il tavolo, visto che conosce i titolari.
Il locale si trova sul lungomare, nel chilometro più bello d'Italia, quindi una collocazione felicissima per una passeggiata post pasto rilassante.
All'ora in cui siam arrivati io e il mio collega, attorno alle 20:40, c'era un sacco di gente, molte famiglie, quindi la prenotazione è stata opportuna e doverosa.
Il locale è molto grande, così grande che sono presenti diversi televisori per soddisfare i clienti seduti in tutte le zone.
Arredamento piuttosto soft, stile moderno, senza troppo fronzoli.
Arrivati al bancone, abbiamo avvertito il responsabile della prenotazione e ci ha fatto accomodare in un tavolo proprio di fronte ad uno dei televisori, proprio in prima linea, anche se a dire il vero non era proprio un mio desiderio avere quel privilegio, comunque visto che c'eravamo ne abbiam approfittato.
Non avevo molta voglia di pizza ma più di assaggiare qualcosa di tipico, e sfogliando il menù la mia attenzione è ricaduta sulla 'Nduja, volevo provarne la bontà in loco, e sfidare la mia proverbiale voglia di piccante.
Come secondo ho preso la frittura di pesce, tanto per rimanere sul leggero, non posso mancare occasioni di gustare questo piatto quando mi trovo in una località marina, sarebbe un clamoroso errore.
Il mio collega ha invece ordinato una bufala.
Da bere ho ordinato la coca, tanto per non farmi mancare neanche la mia bibita preferita.
Dopo un pò è arrivata la cameriera portandoci da bere, solamente che mi aveva portato la birra anzichè quello che avevo ordinato, le ho fatto notare l'errore e molto garbatamente è andata via e mi ha portato quello che avevo ordinato o meglio quello che non avevo ordinato perchè mi è stato messo sul tavolo un bicchiere di Pepsi grande contenente la Pepsi e non la Coca Cola.
A quel punto, siccome la Pepsi non mi spiace, ho lasciato perdere e ho preferito non fare discussioni.
Arrivata la famosa 'Nduja, ho subito apprezzato il fatto che mi sia stata portata dentro un vasetto di terracotta con un lumino acceso sotto che la riscaldasse.
Mi sono subito lanciato nell'assaggio, inizialmente l'effetto piccante sembrava non alterare il livello di calore all'interno della mia bocca ma dopo un pò si è fatto sentire tutto il potere di questo famoso piatto calabrese.
Non era molto abbondante, ma l'ho gradita molto, gustosa e veramente piccante, come la desideravo.
Dopo un pò è arrivata la frittura, abbondante, ben fatta, gli anelli dorati leggermente e quindi non pesanti, con presenti tutti gli elementi tipici cha la contraddistinguono, senza lesinare su gamberetti e polipo.
Mi è piaciuta, l'ho davvero gradita, panatura a regola d'arte e alimenti freschi hanno reso il piatto una felice scelta.
La bufala del collega era ben fatta, molto condita, l'ha gradita con soddisfazione.
Dopo tutto questo ben di dio, avevo ancora un pò di posto per il dessert, tanto per non venire meno alla mia fama di bocca buona.
Abbiamo chiesto consigli alla cameriera, piuttosto simpatica, e dopo una prima scelta di una torta, è tornata indietro per dirci che quella torta era finita e che rimanevano poche alternative, tra cui il tiramisù, che lei ci ha vivamente consigliato.
A quel punto la scelta è stata quasi obbligata e abbiamo virato sul tiramisù
Appena arrivato, ho visto l'abbondanza della fetta di dolce e mi sono chiesto se ce l'avrei fatta o meno a finirla tutta.
Sforzandomi, sono riuscito nell'intento di non lasciare nulla nel piatto, anche perchè in effetti quel tiramisù era ben fatto, cremoso ma non troppo, giusto mix di dolcezza contrastato dal caffè amaro sulla superficie esterna.
Il mio collega non ce l'ha fatta a finire il suo, e proprio perchè non ce la faccio a vedere le cose avanzate nei piatti, ho dato le cucchiaiate decisive anche per il suo dolce.
Il caffè avrebbe chiuso divinamente una cena ottima, che mi ha soddisfatto pienamente.
Ci siamo alzati un pò a fatica, satolli come due barilotti, e ci siamo diretti verso il bancone della cassa per saldare il dovuto.
Il conto è stata una bella sorpresa, una ventina di euro a testa per aver mangiato davvero bene e tanto.
Con molta soddisfazione abbiamo salutato il titolare e ci siamo allontanati dal ristorante.

CONSIDERAZIONI FINALI

Tranne l'inconveniente della birra e della Pepsi, devo solo pronunciare parole positive per questa esperienza.
Qualità notevole, prezzi davvero competitivi, locale ampio, tavoli abbastanza distanti l'uno dall'altro, collocazione perfetta sul lungomare, il personale disponibile e cortese.
Spazio piuttosto ampio anche per chi dovesse parcheggiare nella zona antistante del ristorante.
Possibilità di guardare le partite trasmesse su Sky.
Sicuramente consigliato.

INFORMAZIONI

RISTORANTE PIZZERIA LA ROSA DEI VENTI | - REGGIO CALABRIA (RC) -
Viale Zerbi Piazza Monsolini
Tel. 0965 22175
http://www.ristorantelarosadeiventirc.com
melaniasofia@alice.it

Commenti

  1. bel posticino da cme lo descrivi, anche se trovo assolutamente inutili e fonti di disturbo le tv nei ristoranti. e passiamo sopra anche allo scambio delle bibite ;-)

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  2. troppo lontano...ma credo che deve essere un bel posto....

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  3. Il litorale di Rc , è spettacolare, spero che dopo hai passeggiato, respirando un'aria stupenda, Rc in inverno è una città morta ma in estate vive, il litorale è pieno di gente , il cibo è ottimo, peccato che nn c'era la torta al bergamotto, un dolce locale, cmq w Rc

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