Serenusa Village, Licata(Ag)





Nell'estate di tre anni fa ho avuto la possibilità di visitare finalmente una parte della Sicilia che mi incuriosiva da molto tempo,ricca di fascino,bellezze naturali ed artistiche,dove il sole regna incontrastato.
La zona in questione è quella della Valle dei templi e della Scala dei Turchi ma nel tour son riuscito ad includere anche la bellissima Caltagirone e Catania,col suo Etna a dominarla.
Siccome a me non piace il caos di agosto,ho preferito optare per una vacanza nella seconda settimana di settembre,sicuro di poter ancora contare su un meteo favorevole e su condizioni economiche decisamente vantaggiose.
Ed anche questa volta mi son affidato per la mia breve vacanza alla catena Bluserena,dato che possiede un villaggio turistico proprio a Licata,a non molti chilometri da Agrigento e a circa 120 chilometri da Catania.
Giungere a Licata non è proprio facile,occorre atterrare a Catania e da lì avvalersi di un mezzo per poter affrontare quella distanza decisamente proibitiva.Noi abbiamo optato per un'auto a noleggio prenotata prima di partire presso l'agenzia Europcar per tutta la settimana del soggiorno,cosi avremmo avuto la possibilità di poterci muovere a nostro piacimento dal villaggio senza esser vincolati a qualche buon'anima.Siccome abbiamo voluto far le cose con calma,siam atterrati a Catania con una giornata di anticipo rispetto l'inizio del soggiorno,ci siam concessi una tappa intermedia per poter visitare un pò il capoluogo etneo,prenotando anche un pernotto in un bed and breakfast.
Il centro di Catania è un dedalo di vie strette tutte a senso unico,molto trafficate,e parcheggiare la macchina diventa veramente un grosso problema.La città però mi ha colpito per le numerose chiese di pregevole fattura presenti un pò ovunque,molti palazzi del centro possedevano una architettura molto sfarzosa e appariscente che non si può fare a meno di non apprezzare.



Tralascio di raccontare la tristissima esperienza presso un rinomato ristorante locale che ci aveva consigliato il proprietario del bed and breakfast,che una volta appreso i contenuti della nostra esperienza,si è detto molto dispiaciuto per come fosse andata la cena.
Sarò io che sono troppo pretenzioso o la gente che non fa il proprio dovere e non si comporta in modo professionale?Sarà deformazione professionale?Ai posteri l'ardua sentenza.
La mattina dopo un lauto riposo ed una sana colazione al bar,siam partiti per Licata,cercando prima di tutto di fuggire dalla baraonda del traffico mattutino che ci ha avvolto molto piacevolmente,come se una forza sovrannaturale non volesse farci "fuggire" da Catania.
Ci aspettava un viaggio indietro nel tempo,un tuffo nel far west nostrano,panorami a me sconosciuti,fatti di colline desertiche e desolate,di case abbandonante e ridotte a scheletri calcarei,di bunker residuati della seconda guerra mondiale,di pochi alberi spelacchiati.
Una statale collega Catania a Licata,e per molti chilometri lo spettacolo che si presentava attraverso il finestrino era proprio questo,credeteci.
Un attraversamento fugace di Gela,che cosi a sensazione non mi ha particolarmente colpito,e il traguardo che si avvicina sempre di più,la voglia di mare che mi rende sempre più la pelle sudata e la bocca assetata,complice anche un gran caldo.
Si arriva finalmente,si parcheggia nello sterminato parcheggio antistante la struttura,si scaricano i bagagli e ci si trascina stancamente alla reception pullulante di turisti appena giunti e desiderosi di una bella vacanza.
Davanti alla struttura regnava il nulla,distese collinari dallo scenario quasi spettrale che contrastavano con la modernità e la sciccheria che offriva il villaggio turistico.
Il check in è stato molto lungo a causa della folla che le addette in reception si sono ritrovate ad affrontare,ogni membro della fila doveva rivolgere la sua solita frase da finto "ignorante" per poter esser sicuro di vivere al meglio ogni aspetto della propria vacanza.
Le addette erano carine,in ordine,decisamente professionali ed educate.
Noi abbiamo compilato il modulo,consegnato un documento,ritirato una doppia chiave magnetica della stanza(per la doppia chiave bisogna versare una cauzione di 5 euro),offerto il polso per la messa del classico braccialetto Bluserena e ci siam immediatamente diretti verso la nostra stanza.
Seguendo le numerose indicazioni sparse per il dedalo di vie del villaggio,abbiam trovato la nostra stanza,che faceva parte di un villino di un piano in cui erano presenti diversi alloggi.
Tutti i villini erano verniciati con colori vivi,facendo assumere al complesso le sembianze di un piccolo paesino vivo brulicante di abitanti.
In tutto il villaggio turistico conta 490 camere su due o tre piani,tutte dotate di aria
condizionata,telefono,televisione satellitare,frigobar,cassaforte.
La nostra stanza era ben arredata,il bagno era moderno e confortevole,dotato di phon elettrico e di una comoda doccia.La stanza inoltre disponeva di un ampio balcone che dava sul retro dell'ingresso,che dava la possibilità di stendere i panni
ad asciugare.
Dalle abitazioni si arriva tramite varie stradine in pietra in un piazzale,che è il passaggio obbligato dei turisti diretti verso i vari punti del villaggio turistico,in cui ci si incontra bevendo qualcosa di fresco seduti alle panchine o passeggiando in direzione del mare.Nel piazzale è presente un bar e dei negozietti,dove è possibile acquistare
souvenir,è disponibile anche un punto giallo,che è il luogo dove si possono noleggiare le attrezzature sportive quali racchette da tennis o ping pong o chiedere informazioni di vario tipo.
Alla sinistra del piazzale è allestita la piscina,dalla forma quasi sinusoidale,con acquascivoli annessi per i più piccoli,sui cui bordi sono sistemate numerose sdraio con ombrelloni.
Siccome il villaggio sorge su una piattaforma naturale 15 metri sopra il livello del mare,per accedervi è necessario usufruire di ampie scalinate in legno scuro che portano direttamente alla spiaggia.
Lo spettacolo che viene offerto la sera al tramonto lascia a bocca aperta,vedere quel sole così rosso specchiarsi su quella enorme distesa marina ti fa rilassare e gioire per la vita al tempo stesso.
La spiaggia non è grandissima,è lunga si e no una trentina di metri,la sabbia è molto fine e pulita,le file di ombrelloni non sono molte e sono sistemate in modo che non siano troppo vicini gli uni agli altri.
Il mare ha un colore verde scuro,diventa profondo abbastanza in fretta,e purtroppo sono presenti delle rocce sparse qua e là appena si mettono i piedi in acqua,e si corre seriamente il rischio di farsi male se non si fa attenzione.
L'acqua è molto fredda,è l'acqua del Mar Mediterraneo,un pò me l'aspettavo ma essendo un tipo abbastanza freddoloso patisco molto questo aspetto,quale occasione migliore per farsi delle belle nuotate?
In spiaggia è presente il solito bar coperto con tavolini e sedie ed è possibile noleggiare gratuitamente canoe singole e doppie,firmando una liberatoria,e pedalò.
Ho usufruito di entrambi i mezzi,divertendomi un mondo,trovando anche l'opposizione di un mare che ondeggiava spesso in modo deciso ma non fastidioso.
Ritornando al villaggio,alla destra del piazzale si accedeva alla zona fitness,essendoci una palestra ben attrezzata presidiata da un addetto abbastanza valido e simpatico,che tutti i giorni faceva lezioni varie,tra cui spinning e ginnastica.
Ogni mattina mi dilettavo a far pesi e a seguire una lezione di spinning che però era decisamente scarna,essendo l'animatore non molto preparato in materia,ero tentato di farla io la lezione ma poi non ho voluto fare lo sborone e ho mantenuto la mia posizione di "turista".
Di fianco la palestra erano disponibili due tavoli da ping pong,molto utilizzati dal sottoscritto e dal mio amico per sfide all'ultimo sangue,anzi all'ultima goccia di sudore viste le temperature africane che dovevamo sopportare ogni giorno.
Dietro la palestra si accedeva alla piscina per nuotatori,piccola ma sufficiente a soddisfare le esigenze di chi si sente più anfibio di altri.
Dietro la piscina era presente l'anfiteatro in cui ogni sera si svolgevano gli spettacoli allestiti dalla ciurma degli animatori che richiamavano sempre molti spettatori incuriositi in cerca di divertimento.
Gli spettacoli erano decisamente divertenti,molto canori ed imitatori e come sempre vedevano coinvolti anche i clienti del villaggio scelti in modo casuale dal pubblico.
Le strutture sportive erano sistemate nella parte opposta del villaggio e consistevano di 4 campi di tennis/calcetto in erba sintetica,in un campo polivalente(basket,pallavolo)in tar tan,di un paglione per il tiro con l'arco.
Era allestita una struttura ricettiva presidiata da due simpatici animatori che si occupavano uno di dare lezioni di tennis e l'altro di seguire i novizi arcieri nell'avvicinamento alla disciplina del tiro con l'arco.
Era possibile noleggiare gratuitamente racchette e palline,cosa che ho fatto giornalmente,e ho anche sfidato il "maestro" di tennis,battendolo sonoramente.
Ho notato però che le racchette erano parecchio logore,coi grip molto consumati che rendevano quindi estremente difficoltosa la presa della racchetta stessa e quindi il giocare in modo decente.
Ho partecipato al torneo di tennis,ma sono stato subito inopinatamente eliminato per mancanza di concentrazione e per la stanchezza che accumulavo giorno dopo giorno per i carichi di lavoro che esercitavo sul mio fisico.
Sicuramente i carichi di lavoro erano anche causati dalla ricca alimentazione che il villaggio offre al cliente,un menù sempre vario e ben congeniato,che soddisfa i palati più vari e sopraffini.
I buffet erano sempre ricchi di insalate,verdure condite in vari modi,affettati freschi,focacce,formaggi vari,antipastini di pesce,patate cucinate in vari modi,insomma uno spettacolo per gli occhi da far venire l'acquolina in bocca.
Per i primi ed i secondi si accedeva ai banconi presidiati dagli addetti,molto gentili,che offrivano sempre tre-quattro tipologie di primo e di secondo.
L'assenza di ressa per poter esser serviti è stata una condizione decisamente favorevole riscontrata per tutta la durata del soggiorno.
I primi ed i secondi hanno ampiamente soddisfatto le mie esigenze di palato fine e di varietà nell'assimilazione di alimenti di tipo diverso,potendo scegliere con accuratezza sia la componente proteica che quella dei carboidrati.
Ricchissima come in ogni villaggio da me visitato la zona dedicata ai dessert,sempre di pasticceria,con torte,mousse,crostate sempre fresche e appetitose.
Spesso venivano offerti anche gelati di vari gusti.
Molto ricco anche il tavolo dedicato alla frutta,con cesti sempre ricolmi di prodotti freschi e genuini.
I giorni proseguivano inesorabili,la struttura permette sia di rilassarsi che di tenersi sempre impegnati in attività diverse,venivano giornalmente organizzati tornei vari ed erano disponibili i tour per i clienti che desiderassero visitare le bellezze che quella zona della Sicilia offre.
Per l'appunto,essere vicino alla Valle dei Templi e non visitarla sarebbe stato da stupidi e quindi l'ultimo giorno del soggiorno l'abbiamo dedicato alla visita di questo mistico posto,che racchiude tanta storia e tanti elementi per soddisfare la mia continua curiosità riguardante una materia che mi ha sempre affascinato.
Ma il nostro mini tour non è partito dalla valle dei templi ma dalla Scala dei Turchi a Realmonte,che sinceramente io non conoscevo e che ci era stata segnalata da un nostro amico siculo il giorno prima.
Lo spettacolo offerto è sbalorditivo,un piccolo tratto di costa che si getta a strampiombo sul mare costituito da roccia bianca friabile che forma dei gradoni come fosse una enorme scalinata.
Starà a voi giudicare dalla foto questo spettacolo della natura,non molto reclamizzato peraltro.













Dopo aver visitato questa bellezza naturalistica,ci siamo spostati verso la vicina Agrigento per dedicarci ad un tuffo deciso nella storia.
C'erano molti visitatori quel giorno,il caldo imperversava,ma ammetto di esser rimasto folgorato dalla maestosità dei resti dei vari templi,dalla loro bellezza nonostante i millenni che le avevano irrimediabilmente condannante ad una immeritata sfigurazione.
L'immaginazione in quei momenti lavora,cerchi di elucubrare momenti di vita di quel popolo,le normali azioni che la gente svolgeva quotidianamente,i loro costumi.









Io adoro molto immaginare e quella visita ha costituito terreno fertile per poter vivere momenti d inspiegabile trascinamento spirituale.
Stanchi dal caldo e dai chilometri percorsi,visto che il luogo su cui son sparsi i resti è veramente esteso,siam tornati al villaggio per cominciare a prepararci per il nostro ritorno nel continente.
La mia bocca era pastosa di emozioni,la mia mente satura di immagini e pensieri,ebbra di momenti di vita che vivere mi ha reso più consapevole dell'importanza di goderci il più possibile ogni momento a nostra disposizione.
Ancora una sorpresa ci attendeva,ancora.
Siccome il volo del rientro era programmato nel pomeriggio,e dovendo abbandonare la stanza entro le 10,ci era stato consigliato di visitare Caltagirone,che conoscevo come centro ma di cui non avevo mai sentito parlare,sia nel bene che nel male.
Espletate le varie formalità,riconsegnate le tessere magnetiche,ritirata la cauzione,abbiamo salutato a malincuore il villaggio,che tante emozioni ci ha donato e siam ripartiti alla volta di Catania.
Ci aspettava di nuovo il far west,che questa volta aveva un aspetto meno "assetato" per via della pioggia avvenuta nel corso della notte.
Arrivati a Caltagirone,ci siam trovati di fronte ad una cittadina dove il tempo si è fermato,ricca di chiese e di palazzi del settecento,dichiarata peraltro patrimonio dell'umanità e famosa a livello mondiale per la produzione della ceramica.
Abbiamo percorso la scala di Santa Maria del Monte,una lunghissima scalinata di cui ogni gradino è composto da una ceramica diversa da quella del gradino precedente e suggestivo,che porta in cima fino alla chiesa da cui porta il nome.







Ai lati della scalinata sono presenti numerose botteghe che vendono souvenir "vetrosi" lavorati in tutti i modi possibili ed immaginibili.
Un piccolo souvenir me lo sono portato a casa da regalare a mia madre come ricordo del mio "passaggio" in questa bellissima città
La vista dalla sommità della scala è qualcosa che lascia a bocca aperta,si vede tutto l'agglomerato di case e la vallata retrostante con giochi di luci ed ombre,un panorama che sembra estratto direttamente da un dipinto.
Il tempo era tiranno e purtroppo siam dovuti risalire in macchina alla volta dell'aeroporto di Catania.
Difficilmente ho abbandonato un luogo con la mente e il cuore cosi carico di passione e ricordi,di emozioni indescrivibili,porto la Sicilia nel cuore con la speranza di poterci tornare quanto prima possibile.
Dimenticavo,l'opinione riguarda il villaggio turistico,e sono doverose le considerazioni finali affinchè voi possiate farvi una idea più completa possibile.
L'unico aspetto davvero negativo è stata l'assenza di segnale wireless per tutta la durata del soggiorno.
Noi avevamo a disposizione il nostro portatile,ma per tutti e sette i giorni non è stato possibile collegarsi una sola volta in rete tramite la chiavetta.
Peraltro anche il segnale GMS ed UMTS non era sempre pieno e sicuro.
Per il resto promosso a voti pienissimi anche questo villaggio turistico della Bluserena,di cui ormai sono un cliente ampiamente soddisfatto.Opinione presente su altri siti.


Contatti

http://www.bluserena.it/it/serenusa-village/villaggio-turistico-sicilia



Commenti

  1. Bel viaggio e bel villaggio, ne hai preso di sole eh? Non come quest'anno che sei mozzarellino ^_^

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  2. ..bellissime queste immagini e bellissimo anche il posto..il mare è splendido ma mi piace tantissimo anche l'aera archeologica..io non ci sono mai stata qui, ho visitato la parte opposta della Sicilia, ma mi sa che l'anno prossimo ci faccio un pensierino!!!

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  3. Bellissimo!!! da Siciliana ho voluto leggerlo tutto questo post anche se ti confesso :P che non conoscevo la Scala dei Turchi a Realmonte, che paesaggio meraviglioso *_* . Niente devo organizzarmi e farmi un bel Tour ;)

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  4. che bei posti, sempre in giro tu! :) hai fatto un bel tour

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  5. hai inserito delle foto veramente belle posti incantevoli

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  6. Purtroppo non sono mai stata in Sicilia,ma grazie alle tue immagini ed alle tue accurate, coinvolgenti descrizioni ho avuto quasi la sensazione di attraversare anch'io il far west nostrano, di visitare la Valle dei Templi o la bellissima scala di Caltagirone,che mi ricorda quella di Amalfi...
    Complimenti,come sempre!!!
    Mara

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  7. Che bei posti non sono mai stata in sicilia ma mi piacerebbe andarci,farò tesoro del tuo post, e ricorderò questi luoghi che sono sicuramente ds visitare

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  8. foto bellissime, la Sicilia è una terra magnifica, mi ha colpito tanto la costa e la scalinata.

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  9. Amo la Sicilia e Caltagirone, Agrigento le conosco, ma tanti altri posti no e mi piacerebbe tanto visitarli. Grazie per le bellissime foto.

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  10. posto stupendo ma nn ci sono mai andata...forse è retorica ma a volte andiamo all'estero ed abbiamo posti stupendi in italia..dove uniamo storia, mare stupendo e cucina che nn è da meno..la sicilia è fantastica

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  11. Che immagini suggestive!!! Sicuramente un posto da ppuntarsi e visitare! Quanto al collegamento wi fi assente ... forse non tutto il male viene per nuocere ... e un po' di riposo assoluto non può che fare bene!

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  12. che posti meravigliosi..la Sicilia è un luogo ancora sconosciuto per me e credo comincerò da qui!!!

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  13. In Sicilia purtroppo non sono mai stata, ma da quel che vedo, dovrò andarci e presto.. :)
    Grazie per i consigli.

    The Lunch Girls

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  14. bellissime foto e bellissimo posto..quanto mi piacerebbe andarci!!!!

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  15. Da catanese mi dispaice che hai avuto una dispicevole cena, Catania ha mille difetti ma a rispetto delle altre siciliane è una città viva di notte e di giorno, d'inverno e d'estate, trovi mangiare in qulsiasi ora e di tutto e poi come mai non hai fatto l'utostrd Ct- Pa? T'invito a restare a Catania di più la prossima volta e cmq non tutte le strade sono a senso unico e piccole .Ti amo Ct

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  16. Io sono siciliana e ho sempre sentito molto parlare della Scala dei Turchi ma sfortunatamente non ci sono ancora stata! Ti sei divertito molto vedo!! :)

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  17. qui non ci sono mai stata ma le saline sono spettacolari! meritano davvero una visita! peccato per la cena bocciata! ma tu hai il palato troppo esigente :-D

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  18. che bellissimi posti hai visitato, da sogno...mamma mia la scalinata però...ti dirò io non l'avrei mai fatta ahahahaXD chissà che sudata!!!

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  19. A parte i templi, non conoscevo questa parte di Sicilia, grazie per questa stupenda descrizione!! Da oggi ti seguo anch'io con piacere! Vale di Melly's Lab =)

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  20. Conosco molto bene la Sicilia abitando nella vicinissima Calabria, posti magnifici e gente cordiale e accogliente, certo ogni medaglia ha il suo rovescio e qualche volta si incontra anche qualcuno poco professionale! Grazie per questo post molto particolareggiato e per le bellissime foto!!!!!

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  21. come ti avevo detto: eccomi qui! complimenti, il blog è curatissimo e le foto sono "spaziali"! penso proprio che hai nuova follower e tornerò di sicuro!! leggendoti qui, viaggio stando ferma a casa!!

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  22. Grazie per essere passato da me. Sono appena diventata tua follower, blog interessantissimo, e belle foto! Complimenti!

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  23. caro rocco sei stato dalle mie parti!conosco benissimo quei posti sono stata a caltagirone stupenda e alla valle dei templi suggestiva e ricca di storia... che è vicinissima a dove abito io...sai che non sono stata alla scala dei turchi?è da un bel po che devo andarci!!!!complimenti per il post dettagliato

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