OSTERIA AL DUOMO,BARLETTA
Lo scorso anno sono stato in trasferta nel barese,per quello che è stato un mio ritorno a distanza di pochi mesi dalla precedente "discesa" nel mezzogiorno,un evento che sicuramente viste le mie origini non può che essere ben apprezzato dal sottoscritto.
Necessitavo prima del mio impegno pomeridiano di un pranzo per poterlo affrontare nelle migliori condizioni possibili.
Il mio collega del posto , profondo conoscitore di ristoranti dove portare i colleghi, ci ha accompagnato in questo locale,che non conoscevo,e che subito non si distingue particolarmente,apparendo come una normale trattoria,dislocata su due piani.
Il ristorante deve il nome alla vicinanza del bellissimo Duomo di Barletta, che consiglio di visitare.
Accolti con molta cortesia,siamo stati invitati a recarci nel piano superiore,dove c'era il nostro tavolo prenotato.
Ci si accede su una scala di legno abbastanza stretta che segue la parete su tre angoli.
L'arredamento della sala dove c'era il nostro tavolo è abbastanza scarno,spartano direi,erano presenti una decina di tavoli di dimensioni abbastanza cospicue agghindati con delle semplici tovaglie.
Siamo stati i primi clienti ad arrivare ,quindi abbiamo avuto tutto i consigli necessari per la scelta di antipasti e primo.
Non c'è stata una consultazione di menù ma una ordinazione in base a quello che il proprietario del locale proponeva come piatti del giorno
Come scelta degli antipasti siamo stati tutti e tre concordi nella scelta di quelli di mare,figuriamoci se mi perdo l'occasione di poter gustare alimenti ittici freschi,con accompagnamento di quelli di terra,per venire incontro alle esigenze della collega che non ama tanto i "frutti" del mare.
Da bere non abbiamo preso vino per evitare reazioni "indesiderate" prima e durante il nostro impegno pomeridiano,anche se un assaggino lo avrei fatto volentieri,magari con del vino casereccio.
Cominciano ad arrivare alla spicciolata le portate,e subito gli occhi strabuzzano e l'acquolina in bocca richiede l'intervento dell'idraulico talmente è copiosa.
Gli affettati appaiono freschi ad una prima occhiata,e l'assaggio conferma questa impressione,così come lo stesso esito si è avuto con una mozzarella a treccia.
Arrivano anche zucchine e melanzane grigliate,che mi son gustato con l'ottimo pane del posto in una esplosione di sapori genuini e coinvolgenti.
Arrivano finalmente gli antipasti di mare,cozze e vongole gratinate,triglie,salmone,
mussoli(che non avevo mai mangiato) e qui si scatena la mia riscossa marittima,avendo degli arretrati non indifferenti.
I mussoli erano proprio buoni,freschissimi,infatti il piatto me lo son mangiato tutto io praticamente,non essendo molto graditi dai colleghi, e tutto il resto fino a sazietà in attesa di un primo per cui il posto nello stomaco cominciava a mancare.
Come primo avevo scelto le trofie allo scoglio, che se l'è giocata fino all'ultimo con le onnipresenti orecchiette al sugo e ricotta, che avevo già assaggiato in un precedente viaggio a Polignano a Mare.
Ho optato per le trofie perchè mi mancava la loro degustazione e poi come non dare fiducia al ristorante che fino a quel momento mi aveva deliziato cosi abbondantemente sui prodotti ittici?
Il servizio in generale è stato sempre veloce e c'è stata anche una veloce e gentile spiegazione da parte del proprietario con la sua cadenzina dialettale su come mangiare i mussoli.
Il piatto delle trofie si presentava in modo spettacolare,erano al dente e i condimenti si confermavano freschi e gustosi.
Ammetto di aver fatto fatica a terminare il piatto ma da buon meridionale di origine a tavola non posso davvero assentarmi, e non sono certo uno che si fa pregare.
Di solito non manco mai l'appuntamento col dessert ma questa volta non ho voluto esagerare e ci siam fatti portare il caffè,per aver anche il tempo di farci una passeggiata attorno al vicino lungomare con vista decisamente piacevole.
Una ulteriore nota piacevole è arrivata al momento di pagare il conto,19 euro a testa per tutto quel ben di dio è una cifra davvero irrisoria.
Se a Torino avessi mangiato le stesse cose non oso pensare a quanto sarebbe stato il conto finale.
Chiediamo le ricevute e veniamo salutati in modo cordiale da proprietario che ci ha seguito per tutta la durata del pranzo e assolutamente soddisfatti ci allontaniamo per recarci a svolgere il nostro incarico pomeridiano.
Consiglio assolutamente una visita in questo locale,non ne rimarrete delusi.
Contatti
Osteria al duomo
Via del duomo, 29, 70051 Barletta, Italia
0883 332816
Opinione pubblicata da me su altri siti.
Necessitavo prima del mio impegno pomeridiano di un pranzo per poterlo affrontare nelle migliori condizioni possibili.
Il mio collega del posto , profondo conoscitore di ristoranti dove portare i colleghi, ci ha accompagnato in questo locale,che non conoscevo,e che subito non si distingue particolarmente,apparendo come una normale trattoria,dislocata su due piani.
Il ristorante deve il nome alla vicinanza del bellissimo Duomo di Barletta, che consiglio di visitare.
Accolti con molta cortesia,siamo stati invitati a recarci nel piano superiore,dove c'era il nostro tavolo prenotato.
Ci si accede su una scala di legno abbastanza stretta che segue la parete su tre angoli.
L'arredamento della sala dove c'era il nostro tavolo è abbastanza scarno,spartano direi,erano presenti una decina di tavoli di dimensioni abbastanza cospicue agghindati con delle semplici tovaglie.
Siamo stati i primi clienti ad arrivare ,quindi abbiamo avuto tutto i consigli necessari per la scelta di antipasti e primo.
Non c'è stata una consultazione di menù ma una ordinazione in base a quello che il proprietario del locale proponeva come piatti del giorno
Come scelta degli antipasti siamo stati tutti e tre concordi nella scelta di quelli di mare,figuriamoci se mi perdo l'occasione di poter gustare alimenti ittici freschi,con accompagnamento di quelli di terra,per venire incontro alle esigenze della collega che non ama tanto i "frutti" del mare.
Da bere non abbiamo preso vino per evitare reazioni "indesiderate" prima e durante il nostro impegno pomeridiano,anche se un assaggino lo avrei fatto volentieri,magari con del vino casereccio.
Cominciano ad arrivare alla spicciolata le portate,e subito gli occhi strabuzzano e l'acquolina in bocca richiede l'intervento dell'idraulico talmente è copiosa.
Gli affettati appaiono freschi ad una prima occhiata,e l'assaggio conferma questa impressione,così come lo stesso esito si è avuto con una mozzarella a treccia.
Arrivano anche zucchine e melanzane grigliate,che mi son gustato con l'ottimo pane del posto in una esplosione di sapori genuini e coinvolgenti.
Arrivano finalmente gli antipasti di mare,cozze e vongole gratinate,triglie,salmone,
mussoli(che non avevo mai mangiato) e qui si scatena la mia riscossa marittima,avendo degli arretrati non indifferenti.
I mussoli erano proprio buoni,freschissimi,infatti il piatto me lo son mangiato tutto io praticamente,non essendo molto graditi dai colleghi, e tutto il resto fino a sazietà in attesa di un primo per cui il posto nello stomaco cominciava a mancare.
Come primo avevo scelto le trofie allo scoglio, che se l'è giocata fino all'ultimo con le onnipresenti orecchiette al sugo e ricotta, che avevo già assaggiato in un precedente viaggio a Polignano a Mare.
Ho optato per le trofie perchè mi mancava la loro degustazione e poi come non dare fiducia al ristorante che fino a quel momento mi aveva deliziato cosi abbondantemente sui prodotti ittici?
Il servizio in generale è stato sempre veloce e c'è stata anche una veloce e gentile spiegazione da parte del proprietario con la sua cadenzina dialettale su come mangiare i mussoli.
Il piatto delle trofie si presentava in modo spettacolare,erano al dente e i condimenti si confermavano freschi e gustosi.
Ammetto di aver fatto fatica a terminare il piatto ma da buon meridionale di origine a tavola non posso davvero assentarmi, e non sono certo uno che si fa pregare.
Di solito non manco mai l'appuntamento col dessert ma questa volta non ho voluto esagerare e ci siam fatti portare il caffè,per aver anche il tempo di farci una passeggiata attorno al vicino lungomare con vista decisamente piacevole.
Una ulteriore nota piacevole è arrivata al momento di pagare il conto,19 euro a testa per tutto quel ben di dio è una cifra davvero irrisoria.
Se a Torino avessi mangiato le stesse cose non oso pensare a quanto sarebbe stato il conto finale.
Chiediamo le ricevute e veniamo salutati in modo cordiale da proprietario che ci ha seguito per tutta la durata del pranzo e assolutamente soddisfatti ci allontaniamo per recarci a svolgere il nostro incarico pomeridiano.
Consiglio assolutamente una visita in questo locale,non ne rimarrete delusi.
Contatti
Osteria al duomo
Via del duomo, 29, 70051 Barletta, Italia
0883 332816
Opinione pubblicata da me su altri siti.
Poi per l'incarico pomeridiano hanno scambiato la tua panza per la palla ;-)
RispondiEliminaUn altro suggerimento di cui terrò conto. Davvero sbalorditiva la cifra!! Veramente un'inizia! Sempre consigli utili sul tuo blog!!! Grazie e ... complimenti! ;)
RispondiEliminainteresante, Barletta è dalle mie parti, grazie x il consiglio!
RispondiEliminaNon sono di quelle parti ma se quest'estate ci passo sicuramente un salto lo farò grazie delle info...
RispondiElimina